TECNOLOGIA &BUSINESS

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER
Le novità del Salone di Berlino
Televisione e home entertainment
Mobile: pc e smartphone

Blu-ray Disc: aspettando il 3D, è arrivato il momento del boom?

di Gianni Rusconi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
14 settembre 2009

BERLINO - Secondo alcuni addetti ai lavori l'enfasi data al Blu-Ray all'edizione 2009 dell'Ifa ha una spiegazione molto pragmatica: attirare attenzione su un segmento della consumer electronics che sì cresce a ritmi sostenuti ma ancora deve compiere il salto in avanti decisivo per diventare un fenomeno di massa. I lettori dei dischi a laser blu, questo dicono gli scettici, sono sì in forte ribasso a livello di prezzi ma costano ancora troppo rispetto a quelli convenzionali (circa 300 euro contro i meo di 100 dei normali player Dvd) e non offrono quel plus di prestazioni che li differenzino sostanzialmente dai prodotti di vecchia generazione, soprattutto se questi sono dotati della tecnologia di conversione del segnale video da standard a quello in alta definizione e il televisore è Hd ready o ancora meglio Full Hd. A Berlino, invece, è andata in scena una conferenza stampa organizzata dalla Blu-ray Disc Association (http://blu-raydisc-reporter.com/author/bluraydiscassociation/) in cui nomi molto importanti dell'industria dell'entertainment digitale mondiale (Sony Pictures, Walt Disney, Amazon fra questi) hanno stressato il concetto che il Blu-ray piace e diventerà presto un fenomeno di mass-market.
Non a caso sono spuntati i dati di un report della società di ricerca Futuresource secondo cui una famiglia su dieci in Europa avrà in casa un dispositivo a laser blu entro la fine di quest'anno e tale penetrazione raddoppierà al 20% entro il 2011 . Di pari passo con la diffusione dei lettori aumenteranno nel Vecchio Continente anche le vendite di titoli "Blu-ray Disc", fino a toccare quota 31 milioni entro la fine di dicembre (oltre il triplo del consuntivo globale del 2008, arrivato a nove milioni di pezzi) e superare abbondantemente quota 100 milioni fra due anni. Dove stanno le ragioni di questa presunta esplosioni di domanda? Per esempio nel fatto che, questo uno dei messaggi usciti dall'Ifa, se la presenza nelle case di un televisore ad alta definizione riguarda circa la metà delle famiglie solo una minima parte di queste (il 6% per la precisione) riceve oggi programmi in qualità Hd. Acquistare un player Blu-ray colmerebbe quindi questo gap o per lo meno andrà sensibilmente a diminuire nel corso dei prossimi tre/quattro anni, per la felicità (in primis) di produttori e retailer. Le aspettative dei diretti interessati, suffragate dalle previsioni degli analisti, sono infatti particolarmente significative e il maggior picco di domanda di lettori ad alta definizione la si dovrebbe registrare nel periodo pre natalizio, quando verranno venduti secondo Futuresource ben il 50% del numero totale di dispositivi in consegna quest'anno.
Il gotha dell'industria dell'elettronica di consumo è quindi allineato nel mettere in risalto il ruolo del Blu-ray quale uno dei motori della ripresa dei consumi su scala globale e la marcatura ufficiale di questo concetto è arrivata da Niels Leibbrandt, alto papavero della Blu-ray Disc Association. Investiture e dichiarazioni di circostanza a parte, si può anche essere d'accordo sul fatto che la Tv ad alta definizione ha nella tecnologia a laser blu un componente basilare ma fare proprio (per ogni singolo consumatore) il concetto che il Blu-ray sia l'elemento che guiderà la rivoluzione nel modo di vivere la propria esperienza di home cinema forse è eccessivo. L'invito rivolto ai consumatori che sortisce da Berlino è in definitiva quello di "investire" su un lettore di dischi Blu-ray perché la Tv digitale senza di questi sarebbe un qualcosa di vissuto a metà. Per gli utenti c'è solo l'imbarazzo della scelta quanto a nuovi modelli da ammirare sugli scaffali di vendita a partire dall'autunno. La Blu-ray Disc Association, intanto, avrà nei prossimi mesi il suo bel daffare per mettere tutti d'accordo nel definire le specifiche tecniche che segneranno il nuovo e sostanziale passo in avanti del Blu-ray, e per inteso la compatibilità con la tecnologia 3D. La rivoluzione a cui si riferisce Leibbrandt forse è proprio in questo prossimo snodo dell'industria digitale, nel mettere cioè nelle mani di milioni di persone gli strumenti hi-tech per scegliere il proprio modo di vivere la Tv nel salotto di casa, optando per una classica programmazione in formato 2D - che tenderà a essere prima o poi completamente in alta definizione - oppure togliersi lo sfizio di gustarsi un film, un documentario o un evento sportivo in tre dimensioni (con o senza speciali occhialini). Il Blu-ray saprà farsi condottiero dell'avvento del 3D nelle case di milioni di famiglie? La risposta all'unisono dei produttori è facilmente intuibile. E quando il mercato saprà offrire titoli in doppio formato e lettori dalla doppia capacità (2D e 3D) la domanda dei consumatori non potrà che crescere di conseguenza. Questa, almeno, la convinzione della Blu-ray Disc Association.

14 settembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-